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REGOLAMENTO VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

Premessa

 

I viaggi d’istruzione, le visite guidate, intesi quali strumenti per collegare l’esperienza scolastica all’ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici,umani, culturali e produttivi, rientrano tra le attività didattiche ed integrative della scuola; pertanto devono essere inseriti nella programmazione didattica delle singole classi. Inoltre, considerata l’importanza che i viaggi rivestono nella formazione generale degli allievi, devono trovare spazio nella progettazione del Piano dell’Offerta Formativa. Di qui la necessità del presente Regolamento che definisca in modo coordinato le finalità, i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte, a vario titolo, nell’organizzazione dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate.

 

Art. 1

Tipologie di attività da comprendere nei viaggi di istruzione.

Nei viaggi di istruzione sono comprese le seguenti tipologie di attività:

Viaggi culturali;

Viaggi a scopo orientativo o di integrazione della preparazione di indirizzo (visite ad università, aziende, Enti, partecipazione a specifici concorsi culturali);

Viaggi connessi ad attività sportive;

Visite guidate della durata di un giorno presso località di interesse storico, artistico , naturalistico (mostre, musei, rassegne, teatro, parchi, riserve naturali).

 

Art. 2

Finalità

I viaggi d’istruzione devono contribuire a:

migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla normale routine scolastica;

migliorare la conoscenza del proprio paese nei suoi aspetti storici, culturali e paesaggistici;

approfondire e raccogliere documentazione su argomenti di studio di carattere storico, artistico, geografico;

sviluppare un’educazione ecologica e ambientale;

promuovere l’orientamento scolastico e professionale.

 

 

 

 

 

Art. 3

Proponenti e iter procedurale

I viaggi d’istruzione vanno progettati ed approvati dal Consiglio di Classe ad integrazione della normale programmazione didattica di inizio anno sulla base degli obiettivi didattici ed educativi ivi prefissati ed approvati dal Collegio dei Docenti, il quale delibera il piano dei viaggi di istruzione sotto l’aspetto didattico raccordandolo con il Piano dell’Offerta Formativa.

Le proposte, per tutte le tipologie previste , devono essere definite entro il Consiglio di Classe di Gennaio.

La Funzione strumentale per i viaggi di istruzione raccoglie e organizza le proposte dei Consigli di Classe. Entro la fine del mese di Febbraio il Dirigente Scolastico e la Funzione Strumentale per i viaggi di istruzione verificano la fattibilità del piano sotto l’aspetto organizzativo ed economico e, insieme al personale di segreteria, avviano l’attività negoziale con le agenzie specializzate in turismo scolastico ai sensi dell’art. 32 del Decreto 1/2/2001 n. 44.

Per ogni meta saranno richiesti almeno tre preventivi. Verranno privilegiati viaggi a costo contenuto per consentire una maggiore partecipazione degli studenti.

 

Art. 4

Destinatari

Destinatari dei viaggi sono tutti gli alunni regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica. La partecipazione degli alunni dovrà essere la più ampia possibile e, comunque, non inferiore ai 2/3 perché il viaggio conservi la sua valenza formativa. A tal fine e in ottemperanza delle norme ministeriali si dovrà valutare attentamente che i viaggi proposti non comportino un onere eccessivo per le famiglie.

Al fine di ridurre i costi del viaggio, è opportuno accorpare le classi che viaggiano con identica meta ed analogo mezzo di trasporto sempre che gli studenti partecipanti rientrino nella stessa fascia d’età e siano accomunati dalle stesse esigenze formative.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli ed orientarli sul contenuto del viaggio al fine di promuovere una vera e propria esperienza di apprendimento.

Per gli alunni minorenni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare.

Gli alunni che non partecipano al viaggio non sono esonerati dalla frequenza scolastica. Nello stesso periodo la scuola effettuerà didattica alternativa per coloro che non partecipano al viaggio con particolare riguardo alle attività di recupero e di approfondimento.

 

Il Consiglio di classe valuta la partecipazione o meno ai viaggi di istruzione degli studenti che hanno avuto provvedimenti disciplinari.

 

Art. 5

Durata dei viaggi

Considerata la necessità di garantire il completo svolgimento dei programmi di insegnamento, si ravvisa l’opportunità di contenere i viaggi entro i seguenti limiti:

Le classi dell’Infanzia potranno effettuare uscite didattiche sul territorio in orario scolastico;

Le classi della Primaria potranno effettuare visite guidate in orario scolastico.

Tutte le classi della Primaria potranno effettuare un viaggio d’istruzione di uno o due giorni.

Le classi I, II e III della Secondaria di primo grado potranno effettuare visite guidate in orario scolastico.

Le classi prime della Secondaria di primo grado potranno effettuare un viaggio d’istruzione di un giorno.

Le classi seconde della Secondaria di primo grado potranno effettuare un viaggio d’istruzione di massimo tre giorni.

Le classi terze della Secondaria di primo grado potranno effettuare un viaggio d’istruzione di massimo cinque giorni.

 

 

Art. 6

Compiti dei coordinatori di classe

I coordinatori di classe devono tenere i contatti con la Funzione strumentale responsabile dei viaggi.

Il coordinatore dovrà predisporre il progetto-proposta, approvato dal Consiglio di classe, da presentare alla Funzione Strumentale su apposito stampato, in cui saranno indicati chiaramente: disponibilità del docente accompagnatore ed eventuale sostituto; classe/i interessate; periodo di svolgimento; meta e programma di massima; obiettivi didattico – educativi di massima.

 

 

 

 

 

 

 

 

Art. 7

Accompagnatori

La funzione di accompagnatore, per la particolarità dell’incarico, è svolta dal personale docente al quale può essere affiancata un’altra figura scolastica, la cui scelta sarà opportunamente motivata.

Considerata la valenza didattica ed educativa dei viaggi di istruzione, i docenti accompagnatori devono aver dato la disponibilità, appartenere alla classe e possibilmente avere affinità con l’ambito disciplinare attinente al viaggio.

Nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza di un docente ogni 15 alunni, nonché di un docente di sostegno ogni alunno diversamente abile.

Nel caso di un improvviso impedimento di un accompagnatore, il Dirigente provvederà per quanto possibile alla sua sostituzione con l’insegnante di riserva previsto obbligatoriamente nell’organizzazione del viaggio. In ogni caso, di norma, ciascuna classe deve avere un proprio insegnante come accompagnatore.

Il docente accompagnatore predispone l’elenco nominativo degli alunni partecipanti, raccoglie e consegna in Segreteria i moduli per l’autorizzazione al viaggio degli alunni minorenni; si assicura che i partecipanti siano in possesso di tutti i documenti utili per la partecipazione al viaggio; riceve in consegna i documenti relativi al viaggio.

 

Tutti i partecipanti devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni. Gli alunni dovranno essere in possesso di un documento di identificazione personale.

 

Durante il viaggio l’accompagnatore è tenuto all’obbligo della vigilanza degli alunni con l’assunzione delle responsabilità di cui agli artt. 2047-2048 ( “culpa in vigilando”) del Codice Civile, con l’integrazione di cui all’art. 61 della legge 11/07/80 n. 312, che ha limitato la responsabilità patrimoniale della scuola ai soli casi di dolo o colpa grave.

 

Art. 8

Responsabile del viaggio

 

Per ogni viaggio d’istruzione uno dei docenti accompagnatori funge da responsabile del viaggio.

Il capocomitiva garantisce il rispetto del programma e assume le opportune decisioni nei casi di necessità. Consulta tempestivamente il Dirigente Scolastico ogni volta si renda opportuno o necessario.

Il responsabile del viaggio è tenuto a relazionare al Dirigente scolastico verbalmente o per iscritto sia gli aspetti didattici sia la qualità del servizio.

 

 

 

 

 

 

 

Art. 9

Regole di comportamento durante il viaggio

 

Gli alunni durante lo svolgimento dei viaggi sono tenuti a rispettare le regole previste dal Regolamento d’Istituto. Inoltre sono tenuti ad assumere comportamenti corretti nei confronti del personale addetto ai servizi turistici e rispettosi degli ambienti e delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione, dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico.

Per eventuali danni si riterranno valide le regole e le sanzioni previste dal patto di corresponsabilità compresi nel regolamento d’Istituto. Quindi, eventuali danni saranno risarciti dalle famiglie.

Gli alunni sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti incaricati, senza assumere iniziative autonome.

Eventuali episodi di violazione del regolamento di disciplina segnalati nella relazione dei docenti accompagnatori avranno conseguenze disciplinari in sede. Sarà comunque compito del Consiglio di Classe valutare anche il profilo disciplinare degli alunni, tenuto conto anche del comportamento mantenuto durante i viaggi d’istruzione. Il Consiglio di Classe potrà disporre la non ulteriore partecipazione delle classi a successivi viaggi d’istruzione.

 

Art. 10

Aspetti finanziari

I costi del viaggio d’istruzione saranno a totale carico degli studenti. Per tutti i viaggi si deve tener conto dell’esigenza di contenere le spese per evitare un eccessivo onere per le famiglie. Si deve tener conto altresì della possibilità di usufruire di facilitazioni e di gratuità concesse da Amministrazioni o Enti statali, locali e privati.

La gestione finanziaria dei viaggi deve avvenire secondo le procedure previste dalla normativa specifica attraverso il bilancio d’Istituto nel quale devono confluire gli importi versati dagli alunni: non è consentita gestione extra bilancio.

Le eventuali rinunce, dopo l’approvazione del progetto, devono avere carattere eccezionale ed essere motivate. Le rinunce che intervengano dopo che è stato stipulato il contatto con l’ Agenzia comportano il pagamento delle penali previste.

 

L’individuazione delle Ditte di trasporto e delle Agenzie di Viaggi a cui chiedere i preventivi di spesa compete al Dirigente Scolastico e alla Direzione Amministrativa.

 

La scelta dei mezzi di trasporto e dei fornitori di servizi, deve essere effettuata tenendo conto dei criteri di economicità, senza tuttavia trascurare la buona qualità dei servizi stessi.

 

Per la scelta del mezzo di trasporto, è consigliato l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici, ogni volta che i percorsi programmati lo consentano. Qualora venga scelto il pullman quale mezzo di trasporto, dovranno essere acquisiti agli atti tutti i documenti previsti dalla normativa.

 

 

 

 

 

Art. 11

Organi competenti alla procedura viaggi

 

Il Collegio Docenti individua – mediante il presente Regolamento – i criteri e le finalità generali da seguire nella programmazione dei viaggi di istruzione e delle uscite formative.

Il Consiglio di Classe, d’intesa con il Dirigente scolastico, programma le attività e gli obiettivi didattici, propone le mete, definisce il periodo e la durata, esamina gli aspetti organizzativi ed economici delle iniziative.

La Figura Strumentale monitora le diverse fasi della programmazione coordinando la realizzazione delle iniziative elaborate nei singoli Consigli di Classe .

Gli Allievi sono invitati a collaborare nella preparazione dei materiali, dei documenti, e delle attività necessarie allo svolgimento del viaggio.

Il Consiglio d’Istituto viene informato delle iniziative programmate ed esprime un parere consultivo.

 

Art. 12

Conclusioni

 

Il presente regolamento è approvato dal Collegio dei Docenti in data 06/12/2011 per quanto riguarda gli aspetti pedagogico – didattici, e dal Consiglio d’Istituto in data 22/12/2011 per quanto concerne gli aspetti organizzativi e amministrativi.

Il presente regolamento è in vigore dall’Anno Scolastico 2011/2012 a tempo indeterminato e potrà essere modificato in qualsiasi momento da parte degli organi collegiali che l’hanno approvato.

Per gli aspetti generali e per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente le cui disposizioni in materia di viaggi di istruzione sono contenute in diversi orientamenti normativi, in particolare: nella Circolare Ministeriale n. 253 del 14.08.1991; nella Circolare Ministeriale n. 291 del 14.10.1992; nella Ordinanza Ministeriale n. 132 del 15.05.1990, nella Circolare Ministeriale n. 623 del 02.10.1996; nel Decreto legislativo n. 111 del 17.03.1995 che dà attuazione alla Direttiva 314/90/CEE concernente i pacchetti turistici ed in ogni loro eventuale successiva modificazione ed integrazione.

Il presente Regolamento resta affisso all’Albo dell’Istituto nei modi di legge.

 

 

 

Castiglione M.R., 06/12/2011

I docenti F.S.

(Prof.ssa Panzone)

(Prof.ssa Nespoli)